L'Associazione Urgenza Sanitaria Gaza nasce a Genova il 27 gennaio 2009 per dare risposte concrete all'offensiva militare condotta da Israele nel dicembre 2008, organizzando ed offrendo al popolo palestinese aiuti sanitari.
La prima missione, dal 1 marzo al 18 maggio, vedra' impegnato Marcello Sordo, infermiere di Genova, su invito del Dr. Yousef Mousa, direttore sanitario dell'ospedale Al Awda di Jabalya. La spedizione sara' composta anche da alcuni medici del Coordinamento Ligure per Gaza, il cui oggetto di studio si focalizza principalmente sulle conseguenze psichiatriche dei bombardamenti.
Oltre all'opera di volontariato, Marcello e' incaricato di fornire un preciso elenco di materiali e medicinali necessari e, sulla base delle esigenze e delle richieste che riscontrerà, l’Associazione provvederà alla costituzione dei team di medici da far partire, continuerà nella raccolta fondi, proporrà azioni di sensibilizzazione ed aggiornamento sulle condizioni di vita della popolazione civile nella Striscia tramite una azione di testimonianza diretta.
L'OSPEDALE AL AWDA
Inaugurato nel 1997 e sovvenzionato per il 75% da contributi locali, l'ospedale Al Awda di Jabalya serve una popolazione di 200.000 abitanti e in tempo di pace cura una media annuale di 7500 pazienti. E' gestito dall' UHWC (UNION OF HEALTH WORK COMMITTEES - UNIONE DEI COMITATI DEI LAVORATORI SANITARI), associazione palestinese che crede fermamente nel principio che l'assistenza sanitaria vada prestata a prescindere da razza, colore della pelle, religione e credo politico.
Suona ovvio per molti occidentali, ma forse un po' piu' difficile da realizzare a Gaza.
Al Awda non e' la sola struttura che fa capo all'UHWC, che conta anche quattro poliambulatori di base [AL Awda Health Center -Rafah, AL LuhaidanHealth Center -Jabalia Al KhairiaHealth & Community Center –Al Nussirat(Camp), AL Quds Health & Community Center -BeitHanon] e due centri culturali e di aggregazione sociale [Al Assria Cultural Center for Children and Youth –Jabalia. -Rachel Corrie Cultural Center for Children and Youth –Rafah].
Il discorso piu' generale e profondo dell UHWC e' quello di provare a curare l'individuo non solo fisicamente, ma anche psicologicamente e socialmente. Offrire dunque prospettive nuove e diverse per affrontare la non certo facile prospettiva di vita che riserva la striscia di Gaza.
La scelta di Urgenza Sanitaria Gaza non e' stata casuale e dettata dall'onda di emozione che ha pervaso i media in quei giorni. Alla base c'e' la forte esigenza di portare aiuto a quella parte della societa' palestinese piu' laica ed emarginata dai grandi aiuti internazionali. Ripartire dunque dal basso, attraverso una spontanea solidarietà popolare che assicura completa autonomia all'individuo.
L'AUTOFINANZIAMENTO
In questi giorni si sono in svogimentoi i primi appuntamenti di autofinanziamento.
A Roma, presso la Cooperativa Agricoltura Nuova, per sabato 28 febbraio è stata organizzata una cena sociale che destinerà parte del ricavato a Urgenza Sanitaria Gaza. Mentre all'Universita' di Genova, in collaborazione con il collettivo studentesco Aut Aut, e' stato proiettato il documentario di Fulvio Grimaldi "Delitto e castigo".
Le iniziative per ora sono molto circoscritte, ma e' la stessa neonata associazione che ha bisogno di piu' forze per poter crescere e poter rispondere alle esigenze che riscontreremo a Gaza.
email: urgenzasanitaria@gmail.com
Bcc Credito Cooperativo Cherasco
IBAN: IT82Z0848701400000240100151 BIC: ICRAITRRDJ0
ass. urgenza sanitaria gaza
L’Associazione opera in rete ed in stretto raccordo con il Comitato Medici Liguri per Gaza , l’Unione Democratica Arabo Palestinese (UDAP), Genova Pro Palestina e il coordinamento francese Solidarietè Urgence Gaza.
La prima missione, dal 1 marzo al 18 maggio, vedra' impegnato Marcello Sordo, infermiere di Genova, su invito del Dr. Yousef Mousa, direttore sanitario dell'ospedale Al Awda di Jabalya. La spedizione sara' composta anche da alcuni medici del Coordinamento Ligure per Gaza, il cui oggetto di studio si focalizza principalmente sulle conseguenze psichiatriche dei bombardamenti.
Oltre all'opera di volontariato, Marcello e' incaricato di fornire un preciso elenco di materiali e medicinali necessari e, sulla base delle esigenze e delle richieste che riscontrerà, l’Associazione provvederà alla costituzione dei team di medici da far partire, continuerà nella raccolta fondi, proporrà azioni di sensibilizzazione ed aggiornamento sulle condizioni di vita della popolazione civile nella Striscia tramite una azione di testimonianza diretta.
L'OSPEDALE AL AWDA
Inaugurato nel 1997 e sovvenzionato per il 75% da contributi locali, l'ospedale Al Awda di Jabalya serve una popolazione di 200.000 abitanti e in tempo di pace cura una media annuale di 7500 pazienti. E' gestito dall' UHWC (UNION OF HEALTH WORK COMMITTEES - UNIONE DEI COMITATI DEI LAVORATORI SANITARI), associazione palestinese che crede fermamente nel principio che l'assistenza sanitaria vada prestata a prescindere da razza, colore della pelle, religione e credo politico.
Suona ovvio per molti occidentali, ma forse un po' piu' difficile da realizzare a Gaza.
Al Awda non e' la sola struttura che fa capo all'UHWC, che conta anche quattro poliambulatori di base [AL Awda Health Center -Rafah, AL LuhaidanHealth Center -Jabalia Al KhairiaHealth & Community Center –Al Nussirat(Camp), AL Quds Health & Community Center -BeitHanon] e due centri culturali e di aggregazione sociale [Al Assria Cultural Center for Children and Youth –Jabalia. -Rachel Corrie Cultural Center for Children and Youth –Rafah].
Il discorso piu' generale e profondo dell UHWC e' quello di provare a curare l'individuo non solo fisicamente, ma anche psicologicamente e socialmente. Offrire dunque prospettive nuove e diverse per affrontare la non certo facile prospettiva di vita che riserva la striscia di Gaza.
La scelta di Urgenza Sanitaria Gaza non e' stata casuale e dettata dall'onda di emozione che ha pervaso i media in quei giorni. Alla base c'e' la forte esigenza di portare aiuto a quella parte della societa' palestinese piu' laica ed emarginata dai grandi aiuti internazionali. Ripartire dunque dal basso, attraverso una spontanea solidarietà popolare che assicura completa autonomia all'individuo.
L'AUTOFINANZIAMENTO
In questi giorni si sono in svogimentoi i primi appuntamenti di autofinanziamento.
A Roma, presso la Cooperativa Agricoltura Nuova, per sabato 28 febbraio è stata organizzata una cena sociale che destinerà parte del ricavato a Urgenza Sanitaria Gaza. Mentre all'Universita' di Genova, in collaborazione con il collettivo studentesco Aut Aut, e' stato proiettato il documentario di Fulvio Grimaldi "Delitto e castigo".
Le iniziative per ora sono molto circoscritte, ma e' la stessa neonata associazione che ha bisogno di piu' forze per poter crescere e poter rispondere alle esigenze che riscontreremo a Gaza.
email: urgenzasanitaria@gmail.com
Bcc Credito Cooperativo Cherasco
IBAN: IT82Z0848701400000240100151 BIC: ICRAITRRDJ0
ass. urgenza sanitaria gaza
L’Associazione opera in rete ed in stretto raccordo con il Comitato Medici Liguri per Gaza , l’Unione Democratica Arabo Palestinese (UDAP), Genova Pro Palestina e il coordinamento francese Solidarietè Urgence Gaza.
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